lunedì 22 novembre 2010

FORNACE - The Man Who Wanted Change The World / The Awakening


Informazioni
Gruppo: Fornace
Anno: 2010
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/fornace
Autore: ticino1

Tracklist
1. The Man Who Wanted Change The World
2. Path Of Pride
3. Wrath Over The Earth
4. Fading
5. Forgotten Places, Forgotten Souls
6. The Sign Of Evil Existence
7. More Than In The Past
8. Ghost Of Grimness
9. Fight With Honor
10. Eroded By Time - Burned By Hate

DURATA: 39:48

Mi trovo in mano un cd-r contenente due demo di questo gruppo piemontese. Si tratta delle tracce del 2004 e del 2007. Leggendo la biografia allegata apprendo che la formazione esiste da oramai dieci anni. La lista dei gruppi indicati come influenze già non è male. Rotting Christ, Varathron, Denial Of God e Mystifier sono dei nomi conosciuti all'ascoltatore di metal esperto.

Mi permetto una piccola nota a lato: ragazzi, curate di più l'inglese dei testi. Il foglio informativo mi ha posto davanti a parecchi problemi di comprensione. Non è il biglietto da visita migliore per presentarsi.

Torniamo alla registrazione. Benchè il gruppo si definisca black death, preferisco allontanarlo da questa categoria. Nelle mie orecchie i loro pezzi si muovono gradevolmente tra il vecchio death melodico di Gotenburg, come quello dei primissimi Dark Tranquillity, e la scuola del black greco classico. Le mie canzoni preferite sono finora "Forgotten Places, Forgotten Souls" e "The Sign Of Evil Existence", che mi ricordano un poco i Varathron, uno dei miei gruppi greci favoriti. La musica in sè non è innovativa o speciale, ma marca lo spirito e l'attitudine dei musicisti. I pezzi sono molto maturi e coerenti.
È sempre piacevole incontrare gruppi che decidono di investire le orecchie del pubblico con materiale valido e veramente degno d’ascolto. Ci sarà sicuramente il sapientone che affermerà: "Ma sembrano quel gruppo o quell’altro!". Forse. La differenza è che loro fanno qualcosa di proprio che diverte per giunta. Che fai tu, oltre a giudicare?

Mi meraviglia che la band non abbia ancora incontrato una scuderia disposta a farla correre sulla pista del metal. Etichette, che aspettate?!

Non ho molte informazioni supplementari a proposito del gruppo. Dopo gli immancabili cambiamenti di personale, ha trovato una signorina che occupa ora il posto della voce. Morrigan, questo è il suo nome d'arte, non solo mostra una presenza otticamente alquanto gradevole, ma convince pure con il suo apparato vocale molto possente.

Ma che cazzo aspettate? Prendete contatto col gruppo e smettetela di fissare questo testo, porca carogna buzzurra!

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